Georgia Guide Stones Le tavole di pietra 666 di Apocalisse 13 Rivelazione Profetica

Georgia Guide Stones Le tavole di pietra del 666 NWO Pandemico

Certo non è antico come Stonehenge, e neppure così imponente, ma le Georgia Guidestones hanno un innegabile fascino, dovuto non alla loro relativamente recente collocazione, ma al mistero che le circonda.

Cinque gigantesche lastre di granito sembrano emergere da una bassa collinetta in mezzo al nulla, in Georgia (USA), emblematiche e misteriose come le antiche pietre di Stonehenge, ma sibilline nel loro significato quanto il monolite di “2001 Odissea nello Spazio”.

Il monumento fu commissionato nel 1979 da un personaggio misterioso che fornì uno pseudonimo, Robert C. Christian. L’uomo disse di agire per conto di un non meglio specificato Piccolo gruppo di fedeli americani

Joe Fendley, presidente della Elberton Granite Finishing Company, iniziò a prestare la massima attenzione al distinto signore che aveva davanti, quando questi descrisse le caratteristiche e le dimensioni delle lastre di granito richieste per realizzare ciò che aveva in mente. Pietre così grandi non erano mai state estratte a Elberton, che pure è considerata la “capitale del granito” degli Stati Uniti, e soprattutto, mai nessuno aveva commissionato un monumento che ricordava uno strumento astronomico, come quelli realizzati dai popoli dell’antichità in svariate parti dal mondo, ma un po’ anacronistico negli anni ’80.

Fendley era sbalordito, ma Christian confermò che la struttura doveva servire da bussola, calendario e orologio. E soprattutto, doveva resistere agli eventi più catastrofici che avrebbero potuto abbattersi sulla Terra, una guida per gli eventuali sopravvissuti della razza umana: 10 comandamenti, scritti in otto lingue moderne, avrebbero dovuto indicare la via per costruire un mondo nuovo, una civiltà che non finisse per autodistruggersi.

Dopotutto era il 1979, quando la Guerra Fredda e l’ipotesi di un conflitto nucleare facevano ancora paura

Fendley prese l’uomo per pazzo, e tentò di scoraggiarlo facendogli presente la difficoltà della realizzazione e soprattutto il suo costo esorbitante. Christian non fece una piega, nemmeno quando Fendley richiese delle garanzie per il pagamento. Fu così che Wyatt Martin, presidente della banca locale, fece la conoscenza dell’uomo misterioso, che solo a lui, e dietro l’assoluto obbligo di segretezza, rivelò la sua identità, con la clausola che, alla conclusione del progetto, ogni documento sarebbe stato distrutto.

Nè Fendley né Martin credevano che la cosa sarebbe andata avanti, finché non iniziarono ad arrivare i soldi; dopo aver consegnato il modello per la realizzazione del monumento, Christian non si fece più vedere, ma rimase in contatto epistolare con Martin fino al 2001, proprio nel periodo in cui ci furono gli attentati delle Torri Gemelle. Forse morì poco prima, o poco dopo, pensando di aver fatto la giusta con le Georgia Guidestones.

Per realizzare l’opera fu necessario l’intervento di un astronomo, per orientare correttamente le pietre secondo il percorso del sole durante l’arco di un anno. Quattro monoliti formano una sorta di X, mentre un quinto è posto al centro, tutti sormontati da una lastra di copertura. Un foro posto nel pilastro centrale consente di individuare la stella polare, mentre una fessura inquadra il sole nascente durante i solstizi e gli equinozi.

Un altro foro, ricavato nella pietra orizzontale, a mezzogiorno preciso fa entrare un raggio di sole, che riflettendosi sul pilastro centrale indica il giorno dell’anno. Ciò che sconcertò, e continua a sconcertare ancora molte persone, non è certo la funzione astronomica del monumento, ma quello che è inciso sui quattro monoliti esterni, in otto lingue (inglese, spagnolo, swahili, hindi, ebraico, arabo, cinese e russo):

  • Mantieni l’Umanità sotto 500.000.000 in perenne equilibrio con la natura
  • Guida saggiamente la riproduzione, migliorando salute e diversità
  • Unisci l’Umanità con una nuova lingua viva
  • Domina passione, fede, tradizione e tutte le cose con la sobria ragione
  • Proteggi popoli e nazioni con giuste leggi e tribunali imparziali
  • Lascia che tutte le nazioni si governino internamente, e risolvi le dispute esterne in un tribunale mondiale
  • Evita leggi poco importanti e funzionari inutili
  • Bilancia i diritti personali con i doveri sociali
  • Apprezza verità, bellezza e amore, ricercando l’armonia con l’infinito
  • Non essere un cancro sulla terra, lascia spazio alla natura, lascia spazio alla natura

Ai bordi della pietra sommitale c’è inciso un messaggio scritto in quattro lingue morte (babilonese, greco antico, sanscrito, e geroglifici egiziani) che recita

Lascia che queste pietre-guida conducano a un’Era della Ragione

Discosta dal monumento, c’è un’altra pietra dove ci sono incise le spiegazioni per l’uso astronomico, l’autore (R.C. Christian), gli sponsor (un piccolo gruppi di americani che cercano l’Era della Ragione), e il riferimento a una capsula del tempo che dovrebbe essere sepolta sotto la pietra, ma senza l’indicazione per la data di apertura.

Fin dalla giorno della loro inaugurazione, il 22 marzo 1980, le Pietre-Guida della Georgia hanno scatenato polemiche a non finire, con interpretazioni diverse: apprezzate da alcuni per la filosofia vagamente new-age che si legge tra le righe, vengono aborrite da altri perché considerate espressione di un culto satanico. Non poteva mancare chi vede in esse l’esplicazione dei principi del famigerato Nuovo Ordine Mondiale, e nemmeno chi crede di riconoscere una base di atterraggio per gli alieni.

Sul misterioso R.C. Christian sono state fatte molte ipotesi: non sulla sua identità, che l’irreprensibile direttore di banca non ha mai svelato, ma sul gruppo a cui apparteneva. RC Christian ricorda Christian Rosenkreuz, il fondatore dell’Ordine dei Rosacroce, la società segreta nata in Germania nel 17° secolo, che preannunciava “una riforma universale dell’umanità” attraverso una dottrina basata su conoscenze esoteriche.

Sorride Wyatt Martin, quando qualcuno gli espone queste teorie, forse tentato a svelare qualche segreto, ma alla fine preferisce mantenere la promessa e lasciare intatto il mistero, seguendo l’insegnamento di Christian: “I misteri funzionano a questo modo: se vuoi mantenere l’interesse delle persone, puoi svelarne solo un poco”.

Annalisa Lo Monaco

Lettrice compulsiva e blogger “per caso”: ho iniziato a scrivere di fatti che da sempre mi appassionano quasi per scommessa, per trasmettere una sana curiosità verso tempi, luoghi, persone e vicende lontane (e non) che possono avere molto da insegnare.